PERCORSO PITTORICO NELL’ARTE MODERNA – Sulzano

Anno scolastico 2024/2025

Il laboratorio si propone di avvicinare gli alunni al mondo dell’arte, e della pittura con un percorso ed un linguaggio che esaltino la loro naturale vena artis

Presentazione

Durata

dal 27 Gennaio 2025 al 6 Giugno 2025

Descrizione del progetto

Sintesi del percorso e dei contenuti
DALL’IMPRESSIONISMO AL FUTURISMO
Il corso prende in esame l’arte del Novecento, alla fine dell’impressionismo al futurismo, che ha caratterizzato un periodo storico estremamente ricco di innovazioni e contraddizioni.
Le scoperte tecnico-scientifiche creano nuove risorse che generano rapidamente un benessere diffuso anche nei ceti medio-bassi.
Contemporaneamente il mondo viene attraversato e ferito dalle due guerre mondiali che portano con sé una nuova grande miseria.
E’ in questo ambiente sconvolto ed estremamente instabile che gli artisti e gli intellettuali in genere sentono il bisogno di dedicarsi alla ricerca di valori assoluti e intangibili.
L’arte diviene un vero e proprio linguaggio emotivo e l’artista propone nuovi percorsi creativi sempre più distanti dalla tradizione classica, strettamente legata al culto del bello e all’estetica del naturalismo realista.
In questa nuova visione l’arte viene vissuta in diversi modi: come espressione della follia dell’essere umano, come ricerca dello spirito, come strumento e mezzo di superamento della realtà, come esaltazione dello sviluppo e del progresso tecnico.
Nascono veri e propri movimenti artistici che attraverso l’uso del colore, la semplificazione delle linee e delle forme, manifestano la profonda ricerca dell’uomo nell’uomo.
Rifiutando gli schemi tradizionali, dedicandosi allo studio di tecniche e composizioni innovative, l’artista ripropone la comunicazione emotiva e diretta di un bambino.
Considerazioni psicopedagogiche
Questo percorso artistico è di estrema efficacia per lo stimolo della sensibilità artistica degli alunni della scuola primaria, poiché l’emotività e la ricchezza simbolica dell’infanzia possono trovare una facile via di dialogo con l’esterno attraverso esempi quali MONET, VAN GOGH, PICASSO, KLEE, MIRO’, KANDINSKY.
Ognuno di questi artisti verrà compreso nel suo linguaggio pittorico attraverso l’osservazione e la rielaborazione di una sua opera significativa.
Prima lezione – ( dall’impressione all’espressione del sè ) 2h.
“ Le ninfee” CLAUDE MONET
Attraverso l’analisi di quest’opera si ripercorre il passaggio fondamentale dal vecchio al nuovo poiché il lavoro profondamente innovativo e personale di questo artista è una finestra che si affaccia sull’arte moderna.
Attraverso lo studio di un soggetto ripetuto fino a cinquanta volte e in diversi momenti del giorno Monet sottolinea la ricchezza e la mutabilità del mondo, che non indossa mai lo stesso abito.
Allo stesso tempo l’artista è la cassa di risonanza delle meraviglie a cui si accosta, che vengono comunicate allo spettatore attraverso le vibrazioni del pennello e l’uso di colori puri istintivamente sovrapposti e abbinati.
-Seconda lezione- ( la pittura come rivelazione dell’ interiorità )2h.
“Campo di grano con corvi” VAN GOGH
La complessa personalità di questo artista fa si che il suo unico mezzo di comunicazione con il mondo reale diventi la pittura.
Ogni sua opera è percorsa dalla drammatica e intensa inquietudine di quest’uomo, che la rappresenta nei drastici accostamenti di colore, nello spessore deciso delle pennellate e nell’andamento stesso di queste ultime, che dipingono il movimento incessante che anima la natura delle cose.
Nei suoi cieli riesce a comunicare allo spettatore i vorticosi movimenti che scuotono l’atmosfera e nei suoi alberi sentiamo il frusciare delle chiome al vento.
La sua tecnica pittorica è profondamente emotiva e immediata e la realtà diviene un semplice strumento per parlare con il mondo.
– Terza lezione – ( dall’amore per la tradizione al rinnovamento )2h.
“Studi sulla figura” AMEDEO MODIGLIANI
Questo artista lavora a Parigi nei primi decenni del novecento ed entra in contatto con personalità molto forti, impegnate ognuna in una personale ed originale ricerca artistica.
Modigliani è l’esempio di come il tradizionale amore per la figura possa essere rielaborato al punto di stravolgerne la struttura classica.
Nei suoi ritratti il disegno si rifà indubbiamente all’arte antica e più propriamente alle sculture
primitive, mentre il cromatismo è chiaramente influenzato dalle tinte orientali.
Modigliani fa capire magistralmente come l’amore per la figura umana possa essere rivisitato nella totale originalità dell’artista.
– Quarta lezione – (il cubismo)2h.
“Dora Mar” PABLO PICASSO
Nell’ambiente parigino, la ricerca di nuovi linguaggi pittorici diventa una necessità costante per tutti gli artisti che operano in questa città aperta al rinnovamento.
Pablo Picasso è il promotore di una visione del mondo e dell’arte che coinvolgerà altri artisti, tanto da diventare rapidamente un vero e proprio movimento che caratterizza i primi decenni del Novecento.
L’obiettivo principale dell’artista è il superamento della staticità della tela, senza ricorrere alle tradizionali tecniche di prospettiva e di chiaro-scuro.
Fedele alla richiesta di originalità del periodo storico trova un metodo personalissimo per dipingere il vero: le sue figure e i suoi ritratti vengono rappresentati dall’osservazione completa dell’immagine dai diversi punti di vista dell’artista che si muove nello spazio.
In un’unica opera l’artista comunica allo spettatore la visione frontale, quella laterale e quella di tre quarti contemporaneamente, dedicandosi all’osservazione della realtà oltre le apparenze.
-Quinta lezione- (L’astrattismo)2h.
“Scenecio” PAUL KLEE
Le linee, le forme e l’uso del colore, diventano un linguaggio fantasioso e musicale che tende a comunicare il ritmo del mondo e l’emotività dell’artista.
Ogni colore riesce ad evocare nello spettatore un’emozione immediata, libera da qualsiasi riferimento reale.
Il linguaggio dei simboli crea delle trame leggere che si materializzano nel mondo fantastico e onirico, trovando solo in quel mondo dei possibili riferimenti.
-Sesta lezione-
“Painting” JOAN MIRO’2h.
Le forme bizzarre e i colori sgargianti propongono allo spettatore un viaggio nel mondo onirico, risvegliando simbologie infantili che popolano lo spazio con strane figure fantastiche.

Obiettivi

Fornire agli alunni uno strumento d’indagine profonda sia del piano immaginale che di quello
emotivo.
- Creare un ambiente di rispetto delle peculiarità di ogni alunno attraverso la valorizzazione
dell’originalità creativa.
- Incentivare l’autostima e la sicurezza dell’individuo, cercando di comprendere la tecnica pittorica
e renderla accessibile a tutti.
- Approfondire la Teoria del colore per preparare gli alunni al percorso artistico della scuola
secondaria.
- Approfondire e stimolare gli alunni a perfezionare la manualità fine per avere dimestichezza con
lo strumento pittorico, pennello e tempera.
- Incentivare un rapporto costruttivo tra gli alunni con particolare attenzione all’ascolto
dell’emotività individuale.
- Incentivare un rapporto di fiducia e collaborazione con le figure adulte di riferimento

Luogo

Sede Sulzano Primaria

via Alighieri, 5

Partecipanti

Alunni classe 3^
Alunni classe 4^