Corpo e sentimento

Le insegnanti incontreranno i genitori degli alunni per condividere scopi e metodologia del progetto, al fine di ottenere il consenso all’attuazione del progetto stesso.
Verrà comunicato agli alunni l’opportunità di approfondire alcuni argomenti connessi all’apparato riproduttore, in base a quelli che potranno essere i loro principali interrogativi. Questi verranno raccolti con la seguente modalità: verrà posizionata per due settimane all’interno delle due classi una scatola sigillata, nella quale ciascuno alunno potrà, in qualsiasi momento della giornata, introdurre le proprie domande scritte su foglietti (non obbligatoriamente e in forma anonima). Allo scadere delle due settimane, insegnanti, psicologa e ostetrica leggeranno le domande, allo scopo di suddividerle per tematica ed iniziare così il percorso. L’utilizzo della scatola rappresenta uno spazio “intimo” e protetto nel quale gli alunni possono esprimersi con la massima libertà ed adoperare qualsiasi tipo di linguaggio, senza il timore di venire giudicati.
In base alle tematiche emerse:
– l’ostetrica dott.ssa Pasinelli tratterà principalmente il versante informativo-scientifico legato all’apparato riproduttore e all’igiene;
– l’ins. dott.ssa Anna Motta, psicologa-psicoterapeuta, tratterà il versante emotivo-affettivo legato alle tematiche trattate.

Far sperimentare agli alunni che si può parlare liberamente ed in modo serio di affettività e sessualità, con degli adulti disponibili all’ascolto.
- Consentire nuove acquisizioni informative, permettendo inoltre agli alunni di creare uno spazio di riflessione emotiva sui temi dell’affettività e della sessualità, stimolando la comunicazione costruttiva all’interno della classe.
- Favorire la comunicazione con una modalità non giudicante e rispettosa dei sentimenti.